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Attualità giovedì 06 aprile 2017 ore 12:48

CNA Fita risponde alla Progetto Carrara

Ancora all’attacco sulla Strada dei Marmi dopo le “puntualizzazioni” della Progetto Carrara, puntualizzazione non veritiere secondo Fita Cna



CARRARA — “La mia dichiarazione – spiega Massimo Ricci, Presidente Fita Cna Massa Carrara che aveva denunciato mal funzionamenti dei ventilatori ed elencato tutte le criticità che accompagnano il transito dei camion da e per le cave passando dalla Strada dei Marmi - non è in alcun modo difforme dalla realtà ma corrisponde a quando da me personalmente verificato la mattina del 14 marzo, mentre transitavo lungo la galleria Macina. Al di là del numero dei ventilatori funzionanti e soggetti a manutenzione, attribuire la causa del problema delle polveri al solo traffico pesante è troppo semplice e riduttivo: i mezzi pesanti infatti, che caricano in cava, ambiente polveroso per natura, e trasportano materiali quali terre, scaglie e blocchi, sono gli unici ad oggi a transitarvi. Non sono stati gli autotrasportatori – spiega ancora - a progettare una strada che si sviluppa quasi completamente in galleria e non sono stati loro ad individuarne il tracciato né tantomeno ad scegliere Miseglia Bassa quale area per costruire l’impianto di lavaggio e di pesatura del materiale estratto”.

“Il fenomeno polveri – spiega ancora Ricci - che si intensifica in lunghi momenti della giornata e che in particolari periodi dell’anno è particolarmente elevato, non è perciò esclusivamente riconducibile a comportamenti non corretti della categoria, ma è determinato dal concatenarsi dei suddetti fattori che quota parte contribuiscono al suo verificarsi; è quindi necessario intervenire in modo efficace nei confronti di ognuno di essi in modo da ridurlo il più possibile, evitando di puntare il dito solo verso dell’anello più debole e vulnerabile della filiera.  Come più volte dimostrato la nostra associazione – conclude Ricci - si è sempre resa disponibile a partecipare a tutti quei percorsi di confronto utili a risolvere i problemi della categoria e non solo, e anche oggi lo conferma. Attendiamo di essere convocati.” 


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