Le botteghe artigiane fanno scuola

La Regione sosterrà con un voucher da 4 mila euro ogni artigiano che deciderà di formare un apprendista, pescando tra gli aderenti a Garanzia Giovani

FIRENZE — In sostanza funziona così: gli artigiani che vorranno dedicarsi alla formazione delle nuove leve potranno aprire le loro botteghe a un ragazzo tra i 18 e i 29 anni, attualmente disoccupato e che ha aderito al progetto Garanzia Giovani, potranno chiedere un sostegno economico alla Regione.

Riceveranno così un voucher da 4mila euro con cui ammortizzare le spese per la formazione del giovane: il 70% di questo voucher verrà erogato subito, il resto nel momento in cui, dopo 120 giorni, il ragazzo dovesse essere assunto.

Lo stesso discorso vale per le scuole di formazione vere e proprie: i corsi in aula, che dureranno fino a 900 ore permetteranno di ricevere un attestato di qualifica professionale o di un certificato che attesti le competenze nei diversi ambiti professionali.

Si tratta di una misura contenuta in un pacchetto più ampio, 4 milioni di euro in tutto, proposto dall'assessore alla formazione, Emmanuele Bobbio, e licenziato dalla Giunta regionale.

Per la provincia di Massa e Carrara significa un totale di 270 mila euro circa: 255 mila finanzieranno i corsi collettivi, 13mila quelli individuali.

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