​Respinta la richiesta di controllo su Gaia

MASSA — Il consigliere comunale, Stefano Benedetti, accusa di irregolarità e inadempienze il presidente del consilgio per aver respinto la richiesta di costituzione di una Commissione di Indagine per l'accertamento dell'attività svolta dalla Società a capitale pubblico e per il controllo sul sistema di fatturazione e bollettazione, come richiesto dai comitati cittadini.

La motivazione che viene espressa nel parere scritto dalla Dott.ssa Santangelo, é legata al concetto che la Commissione d' Indagine si deve occupare solo della regolarità e correttezza dell' Amministrazione Comunale. Ma, secondo Benedetti, " ciò non corrisponde alla realtà , poiché il comma 1 dell' art. 34 del Regolamento del Consiglio Comunale stabilisce che il Consigliere può presentare al Consiglio una proposta scritta e motivata in relazione ad affari specifici e proporre la costituzione di una Commissione d' Indagine anche sull' operato di determinati servizi, senza specificare se tali servizi siano gestiti internamente o esternamente all'ente. Inoltre la dottoressa si era espressa favorevolmente per la costituzione di una Commissione d' Indagine sulla società Massa Servizi SPA, soggetto esterno al comune , quindi stessa situazione che ritroviamo in Gaia SPA.

Secondo il consigliere potrebbero esservi pressioni politiche tese ad evitare un confronto e una indagine sull' operato di Gaia." A conferma di ciò anche il comportamento del Presidente del Consiglio, il quale ha volutamente omesso di inserire all' ordine del giorno la richiesta, facendola transitare esclusivamente in conferenza dei capigruppo."

Qualche dubbio anche sui comitati che fino a ieri parlavano dell'uscita del comune da Gaia e che oggi non ne fanno più cenno. 

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