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Attualità giovedì 02 ottobre 2014 ore 15:15

Riti africani in periferia

Notati per due giorni di fila, nei pressi di un incrocio, una bottiglia di grappa, un sigaro non fumato, un lumino acceso e due nastri incrociati

MASSA — Quella che sembra a tutti gli effetti l'apparecchiatura di un rito tribale potrebbe avere due significati, a seconda dell'interpretazione della simbologia.

La prima interpretazione è quella della richiesta di ricchezza per mezzo di un'offerta alla dea Elegguà, che nelle rappresentazioni è sempre vestito di rosso e di nero, i colori dei due nastri ritrovati, a simboleggiare la scelta fra il bene e il male, una scelta testimoniata anche dal crocevia dove questi simboli sono stati notati.

Secondo un'altra lettura, si potrebbe trattare di un rito per "allontanare il partner", versando il liquore per terra, accendendo le candele e il sigaro e soffiando il fumo verso l'alto.

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