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Il grande cuore di Carrara batte per l'Ucraina

Ultime ore per partecipare alla raccolta organizzata con la gemellata Opole. De Pasquale: "Carrara si conferma città aperta e ospitale"

Ultime ore per partecipare alla raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina organizzata dal Comune di Carrara con la città polacca Opole, gemellata con Carrara, che sta accogliendo i rifugiati in arrivo dall'Ucraina e sta inviando aiuti a Ivano-Frankivsk, città ucraina duramente colpita dai bombardamenti russi.

I centri di raccolta per le donazioni, allestiti alla scuola media Da Vinci, ad Avenza e all’info Point di San Martino, saranno aperti anche domani dalle 17 alle 19. Dopo la chiusura della raccolta, realizzata con la collaborazione delle associazioni di Protezione Civile, il materiale sarà smistato e stoccato per poi essere inviato a Opole e da lì a Ivano-Frankivsk.

 Oltre ai beni donati dai cittadini, il Comune invierà del materiale sanitario, di difficile reperibilità, messo a disposizione da Nausicaa Spa attraverso le sue farmacie.

"Ringrazio i tanti carraresi che hanno partecipato a questa e alle altre raccolte di aiuti organizzate in città -commenta il sindaco Francesco De Pasquale - come sempre hanno saputo dimostrarsi disponibili e generosi. Queste doti così importanti si stanno manifestando anche nell’accoglienza dei profughi arrivati in questi giorni in città e, cosa che mi rende particolarmente orgoglioso, anche nelle delicate iniziative di inserimento dei bambini ucraini nelle nostre scuole. Carrara si conferma una città aperta e ospitale come è nella sua tradizione".