La guerra tra le fazioni era per il controllo dello spaccio e alcuni episodi di vera e propria guerriglia urbana avevano creato non pochi problemi per la sicurezza e preoccupato forza pubblica e cittadini.
All'ordine del giorno risse, accoltellamenti, colpi di arma da fuoco esplosi contro le abitazioni e le auto dei rivali.
Una situazione ormai insostenibile che oggi vede l'epilogo con una sentenza esemplare: condanna a 13 anni e sei mesi per Mattia Ricci, a 12 anni e sei mesi per Pablo Ricci, a 9 anni e sei mesi per Thomas Quadrella e a 3 anni per Manuel Balloni, oltre all’interdizione dai pubblici uffici per sempre.
Tra i 22 capi di imputazione spiccano: detenzione illegale di armi, estorsione, minacce, incendio, detenzione e fabbricazione di esplosivi.