Attualità

A lavoro per pagare il debito con la società

Il giovane romeno arrestato lo scorso primo luglio non andrà agli arresti domiciliari, ma lavorerà per la pubblica collettivià

Lo scorso primo luglio il ventenne di nazionalità romena, aveva razziato accessori di telefonia  dagli scaffali del reparto di elettronica del Carreforur di Massa. Per il ragazzo erano stati disposti gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Difeso dall'avvocato  Angiolini per il giovane sono stati predisposti i lavori per la pubblica collettività. 

Il ragazzo, quindi, per i prossimi otto mesi, otto ore a settimana, sarà obbligato a svolgere il servizio volontario presso una realtà che si occupa di tutela degli animali.