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​Al carcere di Massa il ministro Orlando

“L’arte come inclusione”, ha dichiarato il ministro alla giustizia in visita al carcere di Massa per la rassegna di arte visiva

“Arte dal carcere: verso il futuro” è il titolo della prima rassegna di arti visive riservata ai detenuti delle carceri italiane promossa dal tribunale di Massa, in collaborazione con la casa di reclusione apuana, l’associazione Amici del museo Ugo Guidi Onlus e l’associazione Aics solidarietà di Massa Carrara.

Tante le personalità presenti per l’occasione, non solo il ministro Andrea Orlado, presenti infatti tra gli altri anche il procuratore Aldo Giubilaro, il sindaco di Massa, Alessandro Volpi e monsignor Giovanni Santucci.

Soddisfazione espressa dalla presidente del tribunale di Massa, Maria Cristina Failla “hanno realizzato una rassegna con cui le opere realizzate dai detenuti troveranno spazio all’interno del palazzo di giustizia di Massa. Abbiamo pensato che il linguaggio dell’arte fosse quello giusto per creare un collegamento forte tra il dentro e il fuori dal carcere”.

Il progetto “Arte dal carcere: verso il futuro“ prevede, infine, la partecipazione ad un bando in cui un‘apposita commissione giudicherà le opere e sceglierà le migliori che, come spiegato dalla presidente Failla “una volta selezionate verranno esposte in una mostra che verrà inaugurata il prossimo 6 novembre, giornata che Papa Francesco ha dedicato alla Misericordia”