Ci sono 200mila euro a disposizione degli alluvionati di Marina di Carrara. Arrivano da privati, per lo più industriali, per aiutare le famiglie che hanno subito i danni maggiori per l'esondazione del fiume Carrione lo scorso 5 novembre.
Un comitato presieduto dal tributarista Giulio Andreani dovrà scegliere i criteri per consegnare le prime somme di denaro agli alluvionati.
La Porto di Carrara ha versato 50mila euro ed è stata la capofila, si sono poi unite le aziende del marmo Red Graniti, Sam, Marmi Carrara, detenuta per metà dalla famiglia Bin Laden, le tre cooperative dei cavatori di Gioia, Canalgrande e Lorano e il Nuovo Pignone, colosso energetico che costruisce proprio a Marina di Carrara le mega turbine a gas.