Attualità

Alluvione 2011, "Non saremo parte civile"

Il consiglio comunale voteràe una mozione che impegna il Comune a costituirsi parte civile nel processo penale. Noi per Aulla non la voterà

Il gruppo consiliare di maggioranza Noi per Aulla non impegnerà il Comune di Aulla a costituirsi parte civile nel procedimento penale in corso sui fatti dell'alluvione del 25 ottobre 2011

In vista del consiglio comunale di oggi 20 novembre 2014, durante il quale sarà discussa e votata una mozione d'ordine ad hoc presentata dalle minoranze consiliari, il gruppo consiliare di maggioranza Noi per Aulla, in piena autonomia di giudizio, ha anticipato la propria posizione.

"La decisione - spiegano - nasce da due semplici considerazioni: la prima, determinata da motivazioni giurisprudenziali, è che il Comune di Aulla non può essere contemporaneamente sul banco degli imputati e parte attiva nel processo contro se stesso. La seconda nasce da una valutazione tecnica e di merito: infatti, la costituzione di parte civile può avvenire, in base alle leggi vigenti, anche a partire dalla prima udienza dibattimentale. Quindi, se emergeranno fatti nuovi e incontrovertibili, l'amministrazione comunale potrà considerare di cambiare atteggiamento e posizione, ma senza farsi tirare per la giacca. Ci teniamo anche a sottolineare che quelle appena esposte non sono considerazioni politiche ma giuridiche, confermate da esperti di chiara fama. Come gruppo consiliare riteniamo che né la maggioranza né le opposizioni abbiano il diritto di essere giudice prima ancora che inizi un processo, perché si tratta di un compito che spetta solo ed esclusivamente alla Magistratura, verso la quale nutriamo una piena e assoluta fiducia".