Lavoro

Alluvione, lo sciopero al contrario di Cgil

Gli iscritti della Cgil provinciale doneranno il corrispettivo di due ore di lavoro. Alcuni, poi, lavoreranno nelle aziende danneggiate per farle ripartire

Gli iscritti della Cgil di Massa Carrara doneranno il corrispettivo di due ore di lavoro agli alluvionati di Carrara. È una delle tante iniziative messe in campo dal sindacato per aiutare le persone e le aziende di Carrara che hanno subito ingenti perdite durante l'ultima alluvione. 

Chi aderirà si vedrà detratto dalla busta paga il corrispettivo di due ore di lavoro e i soldi finiranno su un conto corrente appositamente aperto. Tra le altre iniziative, partiranno squadre di iscritti al sindacato verso le zone più colpite dall'alluvione per aiutare le aziende a riaprire, spalando fango, riparando macchinari e mobilia. 

Altri invece, aiuteranno i residenti nel censimento dei danni subiti che poi servirà per la richiesta dei risarcimenti. Per far questo verranno utilizzate le ore di ferie dei lavoratori. Infine, gli iscritti stanno comprando a proprie spese materiale di cancelleria, quaderni, lavagne, gessetti e libri che poi verranno donati alle due scuole, un asilo e una elementare, rimaste chiuse dopo l'alluvione. 

"Non dicano che siamo capaci soltanto a fare scioperi", ha detto il segretario confederale della Cgil di Massa Carrara Paolo Gozzani spiegando che queste iniziative si chiameranno uno sciopero al contrario perché i nostri iscritti lavoreranno di più, attingendo alle ferie e rinunceranno a una parte dello stipendio per aiutare i concittadini alluvionati".