Attualità

​Autismo: necessaria l’individuazione precoce

Risposte articolate e modelli di intervento dinamici, che si devono adattare a bisogni e che devono tenere conto della dimensione evolutiva

Così l'assessore a sociale, diritto alla salute e sport Stefania Saccardi, intervenuta in mattinata a Carrara al convegno "Autismo ora e dopo. Tra diritti da esigere e sogni da realizzare" in occasione della IX giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. 

"Per affrontare efficacemente le problematiche dell'assistenza delle persone con disturbi dello spettro autistico la Regione e le Ausl toscane si sono impegnate da tempo – ha sottolineato l'assessore Saccardi – puntando a due obiettivi principali. Da un lato l'individuazione precoce del disturbo, attuando uno screening, al bilancio di salute del 18esimo mese di età dei bambini, per valutare lo sviluppo della comunicazione e relazione. Uno strumento diagnostico che tra l'altro si sta rivelando molto utile per individuare oltre all'autismo anche altre patologie. L'altro obiettivo è la presa in carico della persona, definendo un progetto terapeutico-riabilitativo personalizzato che tenga conto dei bisogni specifici della persona e della famiglia e tuteli la continuità di cura, in particolare nel passaggio dalla minore alla maggiore età".

Le azioni finanziate dalla Regione per lo sviluppo di progetti da parte delle Ausl si inseriscono in questi due filoni, con interventi multiprofessionali tempestivi ed intensivi in età evolutiva ed il raggiungimento e mantenimento in età adulta della maggiore autonomia possibile. Si vuole favorire la continuità dell'assistenza per l'intero ciclo di vita e potenziare l'attività di supporto e di formazione dei familiari. Gli interventi puntano inoltre a rafforzare le competenze degli operatori.