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​Autorità portuale, quale futuro?

Sul piede di guerra il mondo delle imprese apuane preoccupate dai rumors sulla doppia leadership all’Autorità Portuale di La Spezia

Autorità portuale, quale futuro?

Sul piede di guerra il mondo delle imprese apuane preoccupate per le sorti dell'autorità portuale che temono una annessione all'autorità portuale della Spezia

A raccogliere il malumore della platea di imprese è il presidente della camera di commercio, Dino Sodini perplesso di fronte all’insistenza delle voci che si riconcorrono in queste settimane.

“La nomina di un presidente e di un segretario generale espressione di un solo territorio sarebbe, in questa prima decisiva fase di transizione, una scelta sbagliata e poco intelligente. – commenta Sodini – Le imprese ed il territorio hanno mal digerito l’accorpamento con La Spezia che significa, in termini pratici, perdere autonomia, ma non digeriranno una annessione perché di questo si tratta. Per il territorio – prosegue criticamente il presidente della camera di commercio - non è un bel segnale quello che, questa vicenda, ci sta trasmettendo. Presidenza o Segretario Generale – conclude Sodini - devono essere ripartiti tra i due territori: se La Spezia avrà il Presidente, Carrara dovrà avere il Segretario. E’ logico che sia così quando si mette in atto un processo di accorpamento. Altrimenti ci troveremmo di fronte ad una annessione che è ben altro procedimento rispetto a quello che ci è stato preventivato all’inizio di questo percorso”.