Alberto Galeotti è accusato di aver partecipato ad una battuta di caccia di frodo nella zona tra Castelpoggio, Fosdinovo e Aulla. L'imprenditore è stato condannato dal giudice Elisabetta Congiusta ad una multa di 800 euro e gli è stato anche alla confiscato il fucile. Come riporta La Nazione per un testimone il giudice ha trasmesso gli atti per valutare il reato di falsa testimonianza. Fu la Guardia forestale a denunciare Galeotti per aver cacciato di frodo nelle zone montane tra i Comuni di Carrara, Fosdinovo ed Aulla.
La caccia al cinghiale non è vietata ma esiste un calendario venatorio a cui i cacciatori devono attenersi.