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Caro rifiuti, Massa di traverso in assemblea Ato

Nell'assise d'Ambito territoriale il Comune si è schierato contro gli aumenti tariffari ottenendo la formulazione di un documento da mettere ai voti

Sugli aumenti tariffari relativi ai rifiuti il Comune di Massa si è messo di traverso e ha ottenuto la formulazione di un documento tecnico politico da mettere ai voti della prossima assemblea d'Ambito territoriale ottimale, l'Ato Toscana Costa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Così è andata nell'assemblea svoltasi ieri, rappresentativa di circa 100 comuni compresi nel perimetro d’ambito che fanno parte di Retiambiente, che vedeva tra i vari argomenti all’ordine del giorno proprio il nuovo metodo tariffario rifiuti stabilito da Arera.

Le nuove tariffe implicherebbero un innalzamento per via dell'incremento del costo del capitale. Il Comune di Massa, rappresentato dall'assessore al bilancio Pierlio Baratta, ha proposto una mozione per emendare la delibera assembleare con cui i nuoti tariffari per i rifiuti vengono impostati. 

Il principio è non far gravare oneri in più sulle famiglie "che già oggi vivono un periodo economico duro legato a dinamiche economiche internazionali, quali l’incremento di tutte le utenze", spiega una nota dell'amministrazione comunale massese che ha quindi avanzato richiesta di emendamento per impegnare il gestore a rinunciare agli incrementi previsti.

Il risultato è arrivato: "Dopo un’animata discussione - riferisce il Comune di Massa - il direttore generale dell’Autorità di ambito Alessandro Mazzei, riconoscendo la fondatezza e la bontà della nostra richiesta, ha ritenuto giusto procedere con la formulazione di un documento tecnico-politico che sarà portato in discussione e votazione alla prossima assemblea. Ci auguriamo che gli altri comuni appoggino, quindi, la proposta avanzata dall’amministrazione massese e scelgano di stare insieme a noi dalla parte dei cittadini".