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Il 2 Giugno anarchico per Gisella e Renato

Il gruppo Germinal ha pensato di rivolgere un omaggio alla memoria di mamma Lazzeri e di suo figlio deponendo fiori alle targhe che li ricordano

Il 2 Giugno anarchico a Carrara è per Gisella e Renato Lazzeri, "due martiri della Libertà i primi a cadere sotto il piombo dei Fascisti il 2 Giugno del 1921": e proprio nel centenario di quei fatti il gruppo Germinal Fai di Carrara vuol riaccendere la memoria con una cerimonia fissata per domattina alle 9,30 al Mulino Forti, sulla via Carriona.

In memoria di "madre e figlio Gisella e Renato Lazzeri, i compagni anarchici - recita una nota del gruppo anarchico Germinal Fai - deporranno dei fiori nel luogo dove si erge una scultura e due targhe a ricordo di quei fatti che le autorità governative di allora scelsero di lasciare correre, una prassi ben rodata ed ancora in voga ai giorni nostri".

"A Carrara non si festeggia ma si commemora coloro che hanno dato la vita per un mondo migliore libero dalle catene delle dittature siano essere assolute o democratiche. I fascisti, capitanati da Amerigo Dumini, futuro assassino di Giacomo Matteotti, uccidono in via Carriona l'antifascista Renato Lazzeri, accorso in aiuto alla sorella Clara, maltrattata perché portava in petto un fiore rosso", è la ricostruzione di Germinal.

"Prima di cadere, il Lazzeri spara nel gruppo dei fascisti e ferisce lo squadrista fiorentino Gastone Miniati. Nel frattempo accorre la madre del Lazzeri, Gisella. Accolta dai fascisti a colpi di pistola, la donna cade morta sul corpo del figlio. Gli anarchici non voglio dimenticare e continuano a far conoscere ai posteri esempi di vera lotta contro le oppressioni che affliggono le genti", conclude il gruppo.