Ubriaco si era scagliato contro la compagna, poi ha estratto un coltello per rivolgerlo contro i carabinieri intervenuti per sedare la lite. Notte di Ferragosto movimentata per la pattuglia di militari inviata alle 3 del mattino nel centro di Carrara per un litigio in appartamento. Una volta sul posto si sono trovati la lama puntata dall'uomo che, in stato di alterazione alcolica, aveva appena aggredito la convivente.
Lei era riuscita a fuggire, chiedendo soccorso al 118. Era stato il personale sanitario dell'ambulanza a chiamare poi i carabinieri. I militari della stazione di Marina sono arrivati e saliti in casa, riuscendo quindi a disarmare l'uomo. Lui, pregiudicato e in passato sottoposto a misura di prevenzione da parte del questore per contenerne la pericolosità, è stato arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso delle armi.
L'altra notte non si è smentito: alla vista dei carabinieri e del 118 è andato su tutte le furie e ha cercato in tutti i modi di impedire ai sanitari di avvicinarsi alla sua compagna per portarla in ospedale, poi se l’è presa con i militari. E' stato a quel punto che il 31enne ha afferrato un grosso coltello da cucina e lo ha puntato contro i due carabinieri, intimando ad entrambi di uscire da casa sua.
E' stato in breve disarmato e immobilizzato. La sua compagna, dimessa dall’ospedale con alcuni giorni di prognosi, è stata portata in caserma ma non ha voluto raccontare nulla. I carabinieri hanno quindi aperto un fascicolo d’indagine per capire se in passato ci siano stati altri episodi di violenza.
Il 31enne è stato giudicato stamani con rito direttissimo e l'arresto è stato convalidato con detenzione ai domiciliari. Il giudice Giovanni Maddaleni ha disposto misure cautelari per tutelare la donna vittima di violenza domestica.
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