Cronaca

Ai domiciliari con la droga nelle mutande

La donna stava scontando una condanna per spaccio presso il domicilio, dove aveva riallestito il suo personale punto vendita di stupefacenti

Spacciatrice ai domiciliari apre bottega della droga direttamente a casa sua e se la nasconde nelle mutande. E' accaduto a Carrara e a scoprirla sono stati i carabinieri durante le azioni di contrasto a microcriminalità e degrado in centro storico. Nella rete dei controlli delle ultime ore è finita lei, la spacciatrice seriale 41enne trovata con in casa la droga e il bilancino di precisione per confezionare le dosi.

La donna, spiegano i carabinieri, è stata arrestata per la terza volta in sei mesi dai militari del nucleo operativo di Carrara dopo che qualche giorno fa la sua abitazione è stata perquisita. Come già accaduto in una precedente occasione, è stata lei stessa a consegnare ai militari le dosi di eroina che aveva nascosto negli slip non appena ha capito che non si trattava di un controllo di routine per registrare la sua presenza in casa. 

Durante la perquisizione dell'abitazione, è stato trovato anche un bilancino di precisione, ulteriore prova che è servita ai carabinieri per dimostrare che la donna, benché sottoposta ai domiciliari, aveva allestito un punto vendita casalingo per lo smercio di brown sugar, un tipo di eroina chiamata così per il suo colore, che ricorda il caramello o lo zucchero di canna. 

La 41enne, quindi, è stata nuovamente dichiarata in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Dopo la convalida dell'arresto il giudice del tribunale di Massa, valutando le attuali condizioni di salute della donna, ha disposto nuovamente gli arresti domiciliari in attesa del processo che è stato rinviato ai primi di maggio.