Il padre di Riccardo Vingozzi, Giuseppe, il 27 gennaio scorso ha ucciso con un colpo di pistola il maresciallo dei carabinieri Antonio Taibi (vedi articolati collegati).
Dopo la visita al padre in carcere, Riccardo, invece di recarsi verso casa, è salito su un treno regionale dove ha incontrato unoo spacciatore di eroina.
I militari, che pedinavano Vingozzi al fine di accertarsi che tornasse a casa dove ha l'obbligo di rimanere salvo permessi speciali, sono intervenuti immediatamente arrestando sia lo spacciatore che lo stesso Vingozzi.
Convalidato quindi il fermo al 32enne che, nel tentativo di fuga, ha aggredito uno dei militari. Il processo per direttissima si svolgerà il prossimo 16 marzo.