Cultura

Arte a Torano sotto il segno della sperimentazione

Scalda i motori la nuova edizione di Torano Notte e Giorno che spinge gli artisti a lavorare i materiali con minuziosità seicentesca, come in un ricamo

L’edizione della sperimentazione, della ricerca e della lavorazione che diventa ricamo: è nel segno del ritratto ispiratore di Maria Barberini Duglioli realizzato da Giuliano Finelli, la ventiquattresima edizione di Torano Notte e Giorno. La rassegna promossa dal Comitato Pro Torano con il patrocinio della Regione Toscana e della sua presidenza del Consiglio per la direzione artistica di Emma Castè vuole spingere gli artisti che esporranno nel piccolo borgo dei cavatori sopra Carrara a lavorare minuziosamente i materiali come si faceva nel '600.

Più che l’edizione della vera ripartenza, la prossima “Torano Notte e Giorno” sarà l’edizione del rinascimento. Ufficiali finalmente le date, dal 28 Luglio al 13 Agosto, ed i contenitori della kermesse di arte contemporanea con l’ottava edizione del Premio Franco Borghetti (lo scorso anno fu assegnato ad ex-equo ad Alberto Gasparotti e Pablo Damian Cristi), la residenza artistica dedicata a Bernardo Rossi con protagonisti due artisti che non hanno mai lavorato il marmo, il dittico dei convegni di RispettiAMOci sulla violenza sulle donne e la violenza di genere, i salotti serali nella piazzetta ma anche momenti teatrali ed intrattenimento enogastronomico. 

“La rassegna – spiega Castè – continua nella sua evoluzione e nel suo percorso di esplorazione artistica. Il tema di questa edizione è probabilmente tra i più difficili di sempre: abbiamo chiesto agli artisti di lavorare il marmo e più in generale tutti i materiali come se fossero un tessuto. E’ una bella sfida per loro e per la nostra rassegna”. 

Per partecipare alla rassegna ed esporre nel borgo dei cavatori gli artisti possono mandare una e mail all’indirizzo toranomanifestazione@libero.it entro il 30 Maggio 2022. Il Bando sarà visibile nella pagina Facebook della kermesse.