Motorini, tegole, laterizi, sacchi e bottiglie, plastica e banale sudiciume: c'era di tutto nel "degrado grigio" ripulito dai volontari di Cuore Verde Apuano al parco del cimitero di Avenza. Loro si prestano ma affidano ai social il loro sfogo contro "un degrado grigio, portato dal grande menefreghismo e da questa società vittima di un fatale consumismo ed individualismo".
Perché loro ce la mettono tutta, ma: "Se non si sporcasse non ci sarebbe da pulire", osservano con lapalissiana quanto desolata chiarezza. E allora, il catalogo: "Un grazie a Nausica, grazie al loro aiuto abbiamo smaltito il materiale pesante, al parco del cimitero abbiamo trovato di tutto, motorini, tegole, sacchi, bottigliette di vetro, plastica e molto altro".
Dunque l'appello alla responsabilità individuale, a gettare la spazzatura nei cassonetti, nei cestini o a casa propria. "Non ci sono scusanti!", concludono dall'associazione per il decoro della città.
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