Attualità

"La battaglia contro il Coronavirus non è finita"

Lettera aperta del sindaco alla luce del bilancio odierno di contagi e vittime, con l'annuncio di un secondo centro vaccinale solo i carraresi

"Tanti contagi, un decesso: la battaglia contro il Coronavirus non è finita": è il senso della lettera aperta che il sindaco di Carrara rivolge ai cittadini alla luce del bilancio odierno sull'andamento della pandemia da Covid-19. 

"Care concittadine e cari concittadini - scrive il sindaco - torno ad aggiornarvi sull’andamento della pandemia nella nostra città. Purtroppo oggi registriamo il decesso di una donna di soli 67 anni. Ai suoi cari va la vicinanza mia, dell’amministrazione e di tutta la città. Il Coronavirus quindi continua a mietere vittime anche in questa fase in cui i contagi sembrano, e sottolineo sembrano, diminuiti". 

"I dati del sistema informatico dell’azienda sanitaria ci dicono che abbiamo in totale 168 casi attivi, di cui 137 persone positive a domicilio, 3 ricoverate in ospedale e 28 in residenze sanitarie. Rispetto alla scorsa settimana registriamo quindi un incremento dei contagi. Un dato che, insieme alla notizia del decesso di una persona - è la considerazione del primo cittadino - conferma semmai ce ne fosse bisogno la necessità di continuare a rispettare scrupolosamente le norme anti contagio".

Capitolo vaccinazioni: "Carrara ospiterà due centri di vaccinazione: uno di grandi dimensioni alla Imm, dove confluiranno i residenti da tutta la provincia. La novità è che ne verrà aperto un secondo, più piccolo, alla scuola Da Vinci, che sarà riservato solo ed esclusivamente ai carraresi. Quindi i residenti del nostro comune effettueranno la vaccinazione in una sede dedicata loro in esclusiva".

La lettera aperta è poi per il sindaco l'occasione di richiamare anche l'ordinanza emessa oggi con restrizioni subito vigenti alla vendita e al consumo di alcolici nella zona di Marina (vedi articolo sotto) e quindi a mare della Covetta per evitare gli abusi e le violenze: "Concludo rinnovando l’invito a tutti e ai più giovani in particolare a rispettare le regole - sono le battute conclusive della lettera del sindaco - soprattutto quelle di contenimento dei contagi, indossando sempre la mascherina, lavandosi spesso le mani e mantenendo il distanziamento. Perché la battaglia contro il coronavirus non è ancora finita".