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Beatrice D'Este risplende dopo il restauro

La statua della principessa è tornata a dominare piazza Alberica alla fine dell'intervento di ripulitura che le ha restituito la lucentezza originaria

La statua restaurata

Rimossi i ponteggi ed eccola, la statua di Beatrice D'Este che è tornata a dominare piazza Alberica nel rinnovato splendore donatole dall'intervento di restauro appena concluso. "Un bel regalo di Natale alla nostra città", ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale. Il restauro ha permesso di eliminare con tecniche innovative tutte le cause e le alterazioni che rendevano le superfici offuscate ed annerite, e di ripristinare l’antica lucentezza del monumento.

Contestualmente sono stati condotti alcuni studi scientifici per la ricerca di nuove tecnologie sperimentali. Ogni singolo intervento è stato autorizzato e condiviso con la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara e proprio su indicazione dell’ente sono stati rimossi i ferri che si trovavano all’interno della vasca di marmo (successivi alla realizzazione della scultura) e che causavano l’ossidazione (ruggine) delle superfici.

"Questa opera ha un impatto importante sul decoro della città e della piazza, una delle più belle della Toscana. Ringrazio la dottoressa Miriam Ricci che ha eseguito il restauro. Il risultato del resto è davvero straordinario: la scultura ha acquistato nuova luce e nuovo vigore", ha osservato De Pasquale.

"Il restauro della Beatrice è una punta di diamante perché quest’opera occupa il centro della piazza più bella della città, una delle più frequentate e visitate", ha evidenziato l’assessore Federica Forti, titolare delle deleghe a cultura e decoro.

Fiera del suo lavoro la stessa Ricci: "E' un intervento importante e averlo realizzato per la mia città mi rende particolarmente orgogliosa. Spero sia apprezzato", ha detto.

Il lavoro di restauro conservativo sulla scultura realizzata da Pietro Fontana nel 1827 sarà rifinito entro fine anno con le opere che riguardano la parte bassa e in particolare gli scalini su cui poggia la statua. All’intervento ha contribuito con una cifra simbolica il signor Mauro D’Este, discendente della principessa Maria Beatrice.