Lavoro

Cave ferme, anche la Michelangelo attende rinnovo

Sarebbero almeno una decina le attività di estrazione del marmo bloccate, a causa di mancati rinnovi delle autorizzazioni da Comune e Regione

Cancelli chiusi e lavoratori a casa anche alla cava Michelangelo, si può dire la più famosa al mondo, perché fornì all'artista il marmo per realizzare il capolavoro della Pietà. Lo stop all'attività estrattiva è scattato dal primo febbraio, in attesa che il Comune conceda il rinnovo dell'autorizzazione all'escavazione, da mesi richiesto dai proprietari della cava.

Si tratta di una impasse in cui si troverebbero già una decina di cave, per questioni in alcuni casi buorocratiche in altri legislative e giudiziarie. Una situazione che sta mettendo in difficoltà il settore, che da tempo attende una semplificazione normativa e il Piano cave, così da dare certezze per il futuro ad un settore che oggi, mai come prima, sembra brancolare nel buio.