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Ciak, si torna al cinema per gli Oscar

Il Garibaldi scalda i motori per ripartire, pur nel rispetto rigoroso delle normative anti Covid, dopo la chiusura imposta dalla pandemia

Riparte l’attività della sala cinematografica Garibaldi:  in vista dell’allentamento delle restrizioni che scatterà a fine aprile, il gestore della sala di via Verdi Silvano Andreini ha comunicato all’assessore alla cultura Federica Forti l’intenzione di riaprire le porte del cinema. Le proiezioni si terranno, normativa permettendo, il fine settimana dal 30 aprile ai primi di luglio: una programmazione centellinata, anche alla luce della limitata disponibilità di pellicole dovuta ai noti problemi di produzione innescati dalla pandemia. 

Nonostante tutte le difficoltà, comunque, Carrara tornerà ad avere il suo cinema: "E’ un importante segnale di ripartenza. Ringrazio il gestore che sicuramente con questa scelta dimostra coraggio e passione. E’ l’atteggiamento giusto per iniziare a riappropriarci di quella normalità che tanto ci è mancata in questi mesi ed è anche un bel segnale per la nostra città che si dimostra pronta a raccogliere immediatamente l’occasione di tornare a far cultura", commenta Forti anticipando che la ripartenza del cinema sarà solo la prima di una serie di attività culturali in programma a Carrara per il dopo pandemia.

"Siamo felici di essere un presidio che può fare da traino post pandemia anche ad altre attività. Dal quel che mi risulta, la maggior parte dei cinema di provincia in Italia per ora non riaprirà e le proiezioni inizieranno solo nelle sale di città. Siamo orgogliosi di collocarci in questa schiera, orgogliosi di esserci. Colgo l’occasione per anticipare che apriremo in concomitanza con la Notte degli Oscar, con un film in nomination", ha annunciato Andreini. 

Da venerdì 30 aprile a domenica 2 maggio, dunque, alle 16,30 e alle 19 sarà proiettato in esclusiva il film rivelazione Minari di Lee Isaac Chung, prodotto da Brad Pitt e candidato a 6 premi Oscar. La riapertura delle sale cinematografiche è una delle novità che scatteranno nelle zone gialle a partire dal 26 aprile con l’allentamento della stretta sulle norme anti Covid-19. In particolare il protocollo voluto dal ministro alla cultura Dario Franceschini prevede per i cinema al chiuso il limite del 50% della capienza.