Attualità

Città nel coordinamento delle Creative Unesco

Dopo l'adesione al circuito, l'amministrazione comunale assume un ruolo attivo a livello nazionale nell'organizzazione di lavori ed eventi

Carrara entra nel coordinamento italiano delle Città Creative Unesco, assumendo dunque un ruolo attivo al fianco di Fabriano, nelle Marche, nell’organizzazione delle iniziative una delle quali è già in preparazione col coinvolgimento di tutte le città creative. Dopo l'adesione al circuito, ecco quindi che l'amministrazione comunale di Carrara compie un passo avanti assumendo responsabilità organizzative all'interno del network.

Nel suo nuovo ruolo Carrara concorrerà nel concordare strategie e collaborazioni comuni, attivare condivisioni di esperienze e cooperazioni, individuando misure progettuali, normative, fiscali, gestionali per favorire e tutelare i soggetti creativi dei diversi territori.

Dal novembre 2017 Carrara è stata designata Creative City for Crafts and Folk Art (Artigianato e Arti Popolari) e ammessa al Network Unesco delle Città Creative (Uccn). Le 11 Città Creative Italiane (Alba, Biella Bologna, Bergamo, Carrara, Fabriano, Milano, Parma, Pesaro, Roma e Torino) hanno ritenuto necessario rinnovare il modello di collaborazione, arricchendo il protocollo con nuove tematiche emergenti, nuove prospettive e nuovi progetti in una nuova logica di sistema.

"Carrara Città Creativa - spiega una nota del Comune - è attiva su vari progetti che prevedono la riqualificazione del centro storico tramite il riuso di spazi pubblici per nuove forme di fruizione, grazie ai quali i visitatori possano conoscere cultura e attrazioni locali entrando in contatto diretto con la comunità cittadina di artisti, artigiani, commercianti, produttori.