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A Fontia in memoria del fuoco nazista

In occasione del 77o anniversario dell'incendio di rappresaglia contro il paese ecco la commemorazione con gli onori alla lapide dei caduti

La lapide in memoria dell'incendio di Fontia

In memoria dell'incendio nazista di Fontia si tiene domani, martedì 28 Settembre, la cerimonia promossa dal Comune di Carrara per ricordare il 77° anniversario dell’atto di rappresaglia. Si inizia alle 10 con la deposizione di fiori davanti al cippo marmoreo che ricorda il tragico avvenimento, presso la ex scuola elementare del paese. 

Ma cosa accadde, in quel 1944 di sangue? Dopo l’uccisione e il ferimento di due soldati tedeschi, il comando nazista ordinò una rappresaglia contro il paese e la zona di Santa Lucia: fu appiccato il fuoco alle case e gli abitanti, assieme al parroco don Dario Fazzi, furono fatti prigionieri sotto la minaccia della fucilazione. Il comando nazista decise di deportare gli uomini nell’isola Palmaria e nei campi di lavoro in Germania.

La manifestazione proseguirà con gli onori alla lapide commemorativa dei Caduti di Guerra in largo Cesare Battisti e con la deposizione di fiori alla tomba di don Fazzi nel cimitero di Fontia, mentre nel santuario di Santa Lucia verrà celebrata la messa in suffragio delle vittime della guerra.

Al termine della funzione religiosa si svolgeranno i saluti del sindaco di Carrara Francesco De Pasquale e delle autorità presenti, a cui seguirà l’intervento del Presidente di Anpi Carrara Nando Sanguinetti, mentre l’orazione ufficiale sarà affidata al presidente della Pro Loco di Fontia Cristiano Corsini.

In chiusura, verrà deposta una corona davanti alla lapide che ricorda la fine della Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia, che ha il patrocinio della Provincia di Massa-Carrara, si svolgerà nel rispetto delle vigenti normative in materia di emergenza sanitaria da Covid-19.