Attualità

Con-vivere si fa con cura, parlando

È dedicata alla cura e al linguaggio la prossima edizione del Festiva, in programma dal 9 Settembre e che fa spazio anche a Dante Alighieri

È la cura nel senso della celebre canzone di Franco Battiato: è l'atto che guarisce e quello che preserva, quello che migliora e quello che consola. Cura e linguaggio, quello dei tempi moderni, sono al centro dell'edizione del festival Con-vivere in programma a Carrara dal 9 al 12 Settembre prossimi.

Telmo Pievani aprirà il festival con la conferenza La cura. Virtù della finitudine al sagrato della Chiesa del Suffragio. Poi il programma vede la presenza di Chiara Saraceno, Marco Malvaldi, Chiara Gamberale, Salvatore Settis, Michela Marzano. In scaletta anche l'incontro dedicato alle celebrazioni di Dante Alighieri con Lina Bolzoni (gia' docente di Letteratura italiana alla Scuola Normale superiore di Pisa). La sua relazione - dal titolo "Color che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo". Il gelido spazio dell’ignavia fra Dante e i nostri giorni - verterà sugli ignavi, ovvero coloro che nella visione del Sommo Poeta, non si curano di nulla.

Non mancherà la musica, con Simone Cristicchi e il trio Servillo-Girotto-Mangalavite, Laura Marzadori e Andrea Obiso in 2 violini 21, binario per il futuro e un omaggio a Franco Battiato, appunto, con Battiato libero. Con-vivere è promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara, Accademia di Belle arti, Camera di commercio di Massa Carrara, Fondazione Marmo Onlus.