Attualità

Covid, mancano i braccianti nelle aziende agricole

Coldiretti lancia lo sportello Jobincontry. I lavoratori stranieri sono rimasti bloccati per effetto delle misure restrittive dell’emergenza Covid

Cercasi lavoratori nelle aziende agricole. Per combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione attraverso lo svolgimento regolare della raccolta di ortaggi e frutta nell'emergenza coronavirus, Coldiretti ha varato la banca dati “Jobincountry” autorizzata dal Ministero del Lavoro. 

Le aziende agricole potranno così trovare e assumere lavoratori che daranno una mano agli agricoltori in difficoltà a salvare i raccolti in attesa che il governo vari i voucher. Nelle campagne manca la manodopera, per lo più braccianti stranieri bloccati per effetto delle misure cautelative adottate a seguito dell’emergenza coronavirus

L’iniziativa coinvolge tutta la Toscana e anche la provincia di Massa Carrara. “Di fronte alle incertezze e ai pesanti ritardi che rischiano di compromettere le campagne di raccolta e le forniture alimentari della popolazione, Coldiretti – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara - ha assunto direttamente l’iniziativa perché anche in Toscana si contano 7 milioni di giornate lavorative annue in condizioni di normalità, ma in questo momento straordinario causato dall’emergenza Coronavirus abbiamo bisogno di strumenti snelli e facilmente fruibili per far fronte alla carenza di manodopera che si sta cronicizzando, che vanno affiancati dall’introduzione al più presto dei voucher semplificati in agricoltura limitatamente a determinate categorie e al periodo dell’emergenza”.