Attualità

Crescono le imprese ma è ancora crisi

Dall’inizio della crisi per la prima volta gli occupati in provincia di Massa Carrara tornano a crescere ma nono ci sono segnali positivi

Non siamo ancora ai livelli pre-crisi e nemmeno ai livelli medi regionali e nazionali ma il segnale è forte ed incoraggiante. Gli occupati sono il 2,5% in più, diminuiscono anche coloro che sono in cerca di un lavoro -26,2%. L’effetto sul tasso di disoccupazione non è solo un effetto ottico -4,2%. Non sono gli unici dati confortati in prospettiva contenuti nel dossier economico della provincia di Massa Carrara elaborato dall’Istituto di Studi e Ricerche della Camera di Commercio presentati in occasione della Giornata dell’Economia apuana nello stabilimento della ex Eaton, luogo simbolo allo stesso tempo della crisi dopo l’addio della multinazionale americana e del rilancio con il progetto Iglom.

Ritorna in positivo il credito alle imprese e famiglie. I prestiti complessivi sono aumentati del +1,7% (nel 2014 -0,6%), con un miglioramento anche sulle imprese (+1,5% dal -0,6% del 2014), dovuto alla ripresa dei prestiti alle medio grandi attività e all’estrazione. In negativo, invece, ancora quelli concessi alle piccole imprese, all’edilizia e ai servizi.

E’ un saldo negativo quello dell’artigianato.Nella provincia di Massa-Carrara sono presenti, alla data del 31 dicembre 2015, 7.089 imprenditori artigiani attivi, erano 7.325 a fine 2014, con un calo di circa 236 unità.

Dopo anni di valori negativi si inverte invece il trend imprenditoriale agricolo. Nel corso dell’ultimo periodo le iscrizioni di nuove aziende sono state 80, a fronte di 67 cessazioni, ed hanno prodotto un saldo positivo di 13 unità.  Insomma, tanto ancora resta da fare ma finalmente arrivano i primi segnali di incoraggiamento.