Attualità

Dalle Apuane la speranza contro il tumore

Uno studio coordinato a livello nazionale dalla Asl per verificare come l'uso del vaccino Hpv dopo gli interventi chirurgici riduca i casi di recidiva

Alessandro Ghelardi

Il vaccino contro il papilloma virus, Hpv, somministrato in fase post chirurgica come adiuvante nella riduzione delle recidive di malattia in pazienti operate per lesioni pretumorali e nel carcinoma microinvasivo della cervice uterina: è lo studio sperimentale presentato a Carrara dal dottor Alessandro Ghelardi, ginecologo esperto in patologie oncologiche femminili correlate all'Hpv. 

Lo studio clinico, autorizzato da Aifa e coordinato a livello nazionale dall'Asl Toscana nord ovest, mostra risultati che, spiega una nota Asl, potrebbero sancire definitivamente l'utilizzo della vaccinazione post operazione chirurgica in questo tipo di carcinomi, per contrastare il ritorno della malattia. 

Il precedente studio clinico Speranza, pubblicato nel 2018, ha diffuso l'informazione al mondo scientifico sull'utilità della vaccinazione post chirurgica, dimostrando come l'utilizzo del vaccino prevenga le recidive tumorali in maniera significativa, con percentuali che si attestano oltre l'80%. Adesso il nuovo studio, realizzato in due anni di lavoro, ha l'obiettivo di confermare questo dato ed è coordinato dall'ospedale Apuane di Massa, col coinvolgimento dei principali centri di ricerca italiani per la prevenzione del tumore della cervice. 

Dagli esiti della sperimentazione, l'Istituto superiore di sanità potrà ricavare dati utili per aggiornare le linee guida e le raccomandazioni per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina, con significativa e positiva ricaduta in termine di salute per la popolazione femminile.