Politica

​Emergenza sicurezza nel comparto del lapideo

Presentata dal Movimento 5 Stelle una proposta di legge per far rientrare i lavoratori delle cave di marmo all'interno dei lavori usuranti

La proposta di legge in Senato (Ddl 2366), a firma delle portavoce Sara Paglini e Laura Bottici, nasce dalla consapevolezza che la vita media di un cavatore non va oltre i 70 anni, non è quindi pensabile vedere persone dell'età di 64 - 65 anni arrampicarsi in scale a strapiombo sul vuoto, o saltare da bancate vertiginose.

Per questo motivo dopo aver incontrato gli imprenditori ed i sindacati il Movimento 5 stelle ha proposto di introdurre questa professione tra i lavori usuranti.

“Negli ultimi 8 mesi – ricordano i penta stellati - ci sono state un totale di 6 vittime. Dati che devono far riflettere, insieme a quelli relativi alla produzione. Bisogna evidenziare che l'estratto dal monte negli anni è in diminuzione ma la forza lavoro si è fortemente ridotta di due terzi, passando da 1500 cavatori nel 2000 ai 650 addetti attuali.

All'anno si registra una contrazione del 3-5 per cento di lavoratori in cava, vuoi per le macchine sempre più efficaci e veloci, ma vuoi anche per un blocco del turnover. A questo punto – conclude il Movimento - tenuto conto che tutte le forze politiche sembrano convergere sulla necessità di risolvere la situazione delle cave il prima possibile, bisognerà prendere provvedimenti concreti non solo per integrare questi lavoratori nei lavori usuranti, ma anche per aumentare la prevenzione, i controlli sulla sicurezza, per ridurre la precarietà e per abbassare i livelli di produzione.”