Attualità

La Bagnante in costume giallo per l'endometriosi

La Fontana di Buttini, detta La Venere, sabato sarà investita di luce gialla per il mese della consapevolezza su questa malattia femminile

Facciamo luce sull’endometriosi: anche Carrara illumina di giallo uno dei suoi monumenti, in particolare La Fontana della Bagnante di Aldo Buttini, conosciuta come La Venere, sabato 27 marzo. Il monumento di Largo XXV Aprile verrà investito di luce gialla in adesione all'invito del Team Italy della WorldWide Endomarch in occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi, grazie alla collaborazione di Nausicaa spa.

La finalità dell’iniziativa è quella di creare appunto una maggiore consapevolezza rispetto a questa malattia cronica ampiamente diffusa tra le donne in età fertile, con stime di incidenza di una donna su 10, ma non altrettanto conosciuta. La scarsa informazione fa sì che non vi sia un’adeguata prevenzione, unica arma attualmente a disposizione per arginarne le conseguenze in assenza di una cura. 

Nel mese della consapevolezza dell’endometriosi, che ricorre a marzo, sono numerose le iniziative che vengono poste in essere in tutto il mondo per arrivare a una maggiore conoscenza su questa patologia. Tra queste, riveste una particolare importanza la WorldWide Endomarch, organizzata in 55 capitali del mondo. L’edizione italiana della marcia da 8 anni viene organizzata dal Team Italy e si svolge a Roma. Quest’anno, per l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, è prevista un’edizione virtuale sabato 27 marzo. 

In questa data, quindi, le promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi hanno deciso di promuovere una call to action su tutto il territorio italiano, chiedendo agli amministratori locali di illuminare di giallo un monumento come segno di aiuto nell’azione di divulgazione rispetto all’endometriosi. E il sindaco Francesco De Pasquale ha risposto "presente".