Attualità

A Fossacava i Romani osservati in 3D

Il sito archeologico torna visitabile con un nuovo percorso senza barriere e supportato dalle nuove tecnologie per un tour anche virtuale

Accesso libero ogni giorno e infopoint a disposizione durante i fine settimana fino a Novembre: così torna visitabile il sito archeologico di Fossacava, con un nuovo percorso espositivo senza barriere architettoniche e fruibile attraverso nuove tecnologie tra QrCode e visualizzazioni in 3D. L’area archeologica lungo la strada per Colonnata, in località Tarnone, è infatti adesso corredata di pannelli dotati di QrCode che accompagnano i visitatori in un tour guidato virtuale, anche grazie a un video in 3D sull’escavazione dall’epoca romana ai giorni nostri.

Il percorso è stato inaugurato sabato scorso dal sindaco Francesco De Pasquale e dall’assessore alla cultura Federica Forti insieme con le autorità locali, con i rappresentanti della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa- Carrara e con i curatori del progetto Aurora Maccari e Stefano Genovesi per Archeodata.

"Visitare questo sito è come fare un tuffo nel passato: si tratta di un’esperienza in grado di affascinare tanto i turisti di tutto il mondo quanto i nostri studenti. I primi potranno godere di un paesaggio unico e sorprendente - ha commentato il sindaco - andando a scoprire la storia della lavorazione di un materiale che ha fatto grande la nostra città ma anche i più importanti artisti del nostro Paese. I ragazzi, dal canto loro, potranno fare un’esperienza immersiva in grado di approfondire la loro conoscenza delle tradizioni dell’epoca romana, sicuramente uno dei capitoli più affascinanti della nostra storia".

"Questo sito va ad arricchire l'offerta turistica già molto vasta del nostro comune e del territorio apuano. Con il progetto realizzato andiamo a valorizzare e far conoscere alla città e al mondo, anche attraverso la tecnologia, un tesoro troppo a lungo nascosto. Sì perché la location di quest'area, oltre a essere una componente importante del suo fascino, ha reso le opere quanto mai complesse", ha dichiarato Forti.

Il progetto è stato attuato in sinergia con il ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e la Soprintendenza archeologica, da cui ha ricevuto parere positivo. Il nuovo percorso espositivo è stato realizzato dalla società Archeodata, che ha collocato i reperti e predisposto un itinerario ragionato con cartellonistica e video. 

Contestualmente sono stati eseguiti i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche grazie al progetto Grit Access (acronimo di Grand Itinéraire Thyrrhénine Accessibile). L’intervento è stato eseguito grazie alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra Comune e Soprintendenza per la manutenzione, conservazione e fruizione del patrimonio archeologico immobile e mobile presente nel sito della Cava romana di Fossacava – La Fabbrica.