Attualità

Il forno crematorio inquina ed è pericoloso

Questo il pensiero espresso dai Verdi in merito al progetto che riguarda il forno crematorio di Turigliano

Aumento considerevole delle polveri in città, ma l forno, dicono i Verdi, Preoccupati per polveri ed emissioni i Verdi che si aggiungono al coro di no per il nuovo impianto voluto da Apuafarma dietro il cimitero.

Pertanto a nome degli ambientalisti Roberto Nicoli si domanda perché si sia scelta quella collocazione, in una zona tanto popolosa «e non il cimitero di Marcognano a Torano».
“Oggi i cittadini che ricorrono alla cremazione nel nostro Comune sono 400, a fronte di 800 decessi annui. – scrive Roberto Nicoli a nome dei Verdi – Come mai si realizza un impianto che può eseguire 2500 cremazioni annue? Un’opera così delicata non dovrebbe essere gestita con denari pubblici anziché lasciarla in mano ai privati?”.
“Il capitolato – scrive ancora Nicoli – afferma che devono essere eseguite almeno sei cremazioni al giorno per 250 giorni lavorativi. Si tratta di 1500 interventi che aggiungendo il secondo forno diventano 2500. Probabilmente non avrebbero fatto questo investimento per 400 cremazioni annue”.