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Il nuovo ambulatorio di ostetricia integrata

A Carrara è stato inaugurato l'ambulatorio di ostetricia integrata alla medicina complementare con una dedica alla memoria di Ariella Gatti

Una cerimonia piena di commozione, perché dedicata alla memoria di Ariella Gatti, la coordinatrice ostetrica dell'ospedale Apuane prematuramente scomparsa lo scorso anno, che per tanti anni della sua carriera professionale ha prestato il suo servizio al distretto di Avenza.

I percorsi per la prevenzione e cura della salute femminile situati all'ex ospedale Civico di Carrara sono stati dedicati a lei e una targa è stata posta a sua memoria all'ingresso della struttura  che ospita il servizio arricchito di un nuovo ambulatorio, quello di Ostetricia integrata alla medicina complementare, che migliorerà l'offerta sanitaria delle future mamme.

"L’ambulatorio - ha spiegato Cinzia Luzi, direttore dell’unità operativa complessa delle Professioni ostetriche dell'Azienda USL Toscana nord ovest - rappresenta una vera e propria innovazione (al momento sono altri due i territori che offrono questo tipo di servizio all'interno dell'Azienda USL Toscana nord ovest) e costituisce quindi un'opportunità per le donne della provincia di Massa e Carrara".

Cinzia Luzi si è particolarmente commossa nel ricordare Ariella, collega amatissima e grande professionista.

Il direttore dell'unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell'ambito provinciale di Massa e Carrara Roberto Marrai, anch'egli visibilmente commosso, ha evidenziato l'importanza del valore umano della professione sanitaria, un valore - ha sottolineato - che le ostetriche sanno aggiungere assieme a una forte motivazione.

Un giro di commozione che è proseguito con l'intervento di Monica Guglielmi, responsabile della Zona Apuana, che ha ricordato come la realtà apuana nei servizi consultoriali sia sempre stata di un livello altissimo. Una comunità premiata con delle professioniste coese e motivate, delle quali Ariella ha fatto parte. Un impegno, che sarà portato avanti, quello dell'Azienda USL verso le donne nella nostra provincia iniziato con colleghe come Donatella Romagna e Daria Furia, ora in pensione e, purtroppo non presenti alla cerimonia solo per i divieti imposti dal Covid.

L'associazione “Il Volto della Speranza” in questa occasione ha donato la targa in memoria di Ariella Gatti e due apparecchi di ultima generazione per il servizio: uno strumento per la distensione della muscolatura del pavimento pelvico in previsione del parto, utilizzabile anche nella menopausa per rinforzare il muscolo del pavimento pelvico e un doppler portatile ad ultrasuoni per rilevare il battito fetale. 

Il figlio di Ariella Gatti, Matteo Vizzaccaro , accompagnato dalla moglie, ha ringraziato i presenti per questa bella iniziativa in ricordo della mamma.