Attualità

Lavorare insieme per le apuane carraresi

L’Amministrazione Comunale di Carrara, la Casa di Reclusione di Massa, l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e il CAI insieme per i sentieri apuani

A breve cinque detenuti del carcere e due soggetti che si trovano in misura alternativa, coordinati dai volontari del CAI, realizzeranno l’attività di pulizia dei sentieri situati del versante carrarese delle Apuane.

Il Comune di Carrara, ha spiegato Fiorella Fambrini in qualità di Vice Sindaco con delega alle Politiche Sociali, dà particolare rilevanza a progetti di valenza sociale e pubblica utilità: per questo, coerentemente, ha accolto, coinvolgendo gli Assessorati alle Politiche Sociali, all’Ambiente e al Turismo, la proposta del CAI sezione di Carrara per un intervento di recupero e bonifica ambientale che vede nel contempo la rivalutazione di sentieri delle Apuane e la loro migliore fruibilità da parte degli abitanti del territorio e dei turisti. 

Questo progetto ha un certo rilievo perché riguarda non solo la cura e il rispetto del Territorio, ma anche perché affronta il tema dell’integrazione e del rispetto della dignità umana, offrendo opportunità anche a chi ha sbagliato: grazie all’inserimento in attività lavorative, i detenuti tornano ad essere cittadini attivi, instaurando un rapporto umano con i tutor del CAI. Questa esperienza diventa così un’occasione per mettere alla prova e affinare non solo le loro capacità tecniche, ma anche il sistema di relazioni sociali. Un piccolo grande progetto da sviluppare in futuro, ha concluso la Vice Sindaco Fambrini.