Attualità

"Per la Lotteria serve una buona connessione"

Artigiani critici all'indomani dell'avvio dell'iniziativa sugli scontrini con cui il governo punta ad abbattere l'evasione fiscale

Con la connessione a singhiozzo, in alcune zone della provincia di Massa Carrara tra cui la Lunigiana ma non solo la vera lotteria è l'accesso alla linea. Così in molti si affacciano alla Lotteria degli scontrini, varata dal governo per incentivare la tracciabilità degli acquisti attraverso pagamenti con carta di credito o bancomat per contrastare l'evasione fiscale, senza la concreta possibilità di effettuare le transazioni elettroniche con costanza e piena capacità.

Gli artigiani di Cna di Massa Carrara non mancano di sottolinearlo: “Prima di magnifiche lotterie degli scontrini, suggerisco al nostro governo di risolvere i problemi di connettività del paese, visto che in molte zone non funziona nemmeno internet”, incalza il presidente provinciale degli artigiani Paolo Bedini.

“Se vuoi eliminare coni d’ombra e tracciare i pagamenti hai un solo modo: rendere detraibile tutto", afferma. "Personalmente - prosegue - non mi piace l’approccio del gioco. Ciò nonostante i tempi sono sbagliati. Il paese ha bisogno di una politica fiscale attualizzata. Prima metti in condizione le imprese, anche quelle che vivono nei piccoli paesi e borghi, di poter avere internet e far effettuare i pagamenti elettronici, poi fai la lotteria". 

Non solo critiche ma anche proposte arrivano dagli artigiani apuani di Cna: "La soluzione, visti anche i problemi di sopravvivenza delle imprese - conclude Bedini - era rimandare il sistema della lotteria di un anno. Ma come sempre si parte dalla fine e non dall’inizio”.