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Dal porto i treni del marmo sui nuovi binari

Il collegamento su rotaia interno allo scalo è stato inaugurato da poco e già è in esercizio per il lapideo con due convogli settimanali verso il Nord

L'inaugurazione del fascio di binari nel porto di Marina di Carrara

Da poco inaugurato e subito operativo: è il nuovo fascio di binari interno al porto di Marina di Carrara inaugurato meno di un mese fa anche alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Partono infatti dal terminal F2i-Fhp due treni settimanali carichi di blocchi di granito verso il Veneto, con soddisfazione del presidente dell'Autorià portuale Mario Sommariva e dell’amministratore delegato di Fhp Alessandro Becce. I convogli eviteranno il trasporto su gomma con centinaia di mezzi pesanti, e relative emissioni di Co2.

Oggi gli stessi binari sono già utilizzati con successo per trasportare prodotti lapidei - in particolare grandi blocchi di granito provenienti via mare da India, Sud Africa e Brasile -, prevalentemente in Veneto, destinati alle aziende specializzate nella lavorazione di questi prodotti. 

“Abbiamo ripreso e stabilizzato un traffico importante che stava soffrendo per ragioni organizzative. Ora, grazie alla nuova opera, che da maggiore impulso al trasporto via treno, la vocazione storica del porto di Marina di Carrara può crescere e svilupparsi in maniera positiva. Tant’è che stiamo trattando con Mercitalia per aumentare le tracce e potere aumentare il numero dei treni settimanale”, ha detto Becce.

“Con l’operazione legata alla realizzazione dei nuovi binari abbiamo raggiunto un primo, importantissimo obiettivo. Siamo in linea con le indicazioni che ci giungono dall’Europa in merito alla riduzione di emissioni di CO2 sul territorio e con i piani dell’Autorità portuale - sottolinea Sommariva - rivolti a rendere sempre più sostenibile la convivenza tra città e porto, oltre che a contribuire fattivamente alla competitività dei nostri scali. La ripresa dei traffici del lapideo via ferro, con l’eliminazione di camion ed inquinamento sulle strade, è il concreto riscontro a quanto previsto per rendere sempre più efficiente il porto di Marina di Carrara”.