Cronaca

Installava un lucernario, è scivolato ed è morto

Stava lavorando in subappalto, secondo la ricostruzione della Cgil, l'uomo morto stamani cadendo dal tetto di un capannone. Il cordoglio istituzionale

Il luogo della tragedia

Installava lucernai in plexiglass quando è scivolato dal tetto del capannone su cui si trovava ed è morto dopo un volo di 15 metri. Questa la prima ricostruzione effettuata dalla Cgil il cui segretario generale per la provincia di Massa-Carrara Paolo Gozzani si è precipitato sul luogo in cui stamani, prima delle 8 del mattino, si è consumata la tragedia.

La vittima, Daniele Rebecchi di 54 anni, risulterebbe titolare di una ditta edile che stava eseguendo il lavoro in subappalto: "C’è grande amarezza e rabbia - afferma Gozzani - qui si conosce troppo bene la piaga degli incidenti sul lavoro che sono figli della fragilità economica e sociale. Ci sarà una risposta forte del territorio”.

Rebecchi risulta deceduto sul colpo (per altri dettagli clicca sui titoli qui sotto). A nulla è valso l'intervento dei soccorritori che avevano attivato anche l'elicottero Pegaso 3.

Il Comune di Carrara per la giornata odierna ha proclamato il lutto cittadino. Dal fronte istituzionale arriva l'espressione di cordoglio da parte del presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo: “Mi auguro che la magistratura e tutte le autorità competenti facciano piena chiarezza su come sono andati i fatti e che accertino rapidamente eventuali responsabilità. Ma la politica deve fare la propria parte affinché la sicurezza e la salute dei lavoratori non siano più considerate variabili trattabili, ma principi e obblighi ineludibili", ha affermato.

Il presidente della Regione Eugenio Giani parla di: "Un altro morto di lavoro e un'altra tragedia nell'edilizia, l'ennesima. La Toscana abbraccia i familiari dell'operai morto e ancora una volta siamo a richiamare l'importanza del rispetto delle norme di sicurezza a tutela del lavoro". 

L'onorevole Martina Nardi, presidente della commissione attività produttive della Camera, afferma: "Questa è una vera emergenza, non è fatalità. Basta morti, serve più sicurezza".