Niente finale. E' finita a un passo dalla vetta del torneo Abierto Mexicano Telcel Atp 500 di Acapulco l'avventura internazionale di Lorenzo Musetti che però dopo un filotto di gare al fulmicotone approda nella top 100 mondiale del tennis. Di fatto è l'Olimpo. Sui campi in cemento di Acapulco, il 19enne tennista di Carrara si è arreso in semifinale al campione greco Stefanos Tsitsipas, con il punteggio di 6-1 6-3, un'ora di gioco dura nella quale il talento azzurro ha entusiasmato il pubblico messicano.
Musetti ha fatto comunque l'impresa. In un colpo solo è salito sul palcoscenico blasonato della disciplina sportiva, e ha avuto la soddisfazione di lasciare il segno su atleti ben più navigati di lui. Il primo big a cadere è stato addirittura il numero 9 del mondo, l'argentino Diego Schwartzman; poi è stata la volta dell'americano Frances Tiafoe, numero 56 del ranking; quindi, ai quarti, il giovane Musetti ha lasciato indietro il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 16 Atp e quinta testa di serie, vincitore ad Acapulco nel 2014.
Da lunedì, grazie ai punti conquistati con queste vittorie, il tennista italiano salirà al posto numero 94 della nuova classifica mondiale. Per il tennista allenato ormai da dieci anni da Simone Tartarini a La Spezia è stata appena la quarta partecipazione ad un main draw nel circuito maggiore, la terza partendo addirittura dalle qualificazioni. Il futuro del tennis è suo. A cominciare dal prossimo Master 1000 a Miami, dove per alcune defezioni la lista dei partecipanti sta scorrendo.