Attualità

"No alle cave" nella Giornata della Terra

L'organizzazione di tutela delle Alpi Apuana "Athamanta" rinnova il suo allarme invocando uno "Stop alla devastazione delle montagne"

“Le Alpi Apuane non possono più aspettare. Stop alla devastazione delle montagne”: a rinnovare l'allarme, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, è l'organizzazione per la difesa delle Alpi Apuane Athamanta, dal nome di una specie endemica della flora apuana. "L’industria del marmo sta mangiando le nostre montagne", afferma l'associazione. 

"Una volta spianate non ci saranno più. Le cave stanno provocando il più grande disastro ecologico del nostro tempo, la distruzione delle Alpi Apuane”. Athamanta cita gli impatti ambientali delle cave sul territorio ricordando “l’inquinamento dei fiumi causato dagli scarti di cava, l’aumento del rischio di alluvioni, la compromissione delle specie endemiche che abitano le Apuane". 

"Sul tema cave è intervenuto anche il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli che in occasione del Consiglio Comunale di Carrara indetto per la giornata dedicata alla Terra ha ricordato i danni prodotti dall'estrattivismo alle montagne apuane", afferma l'organizzazione.