Attualità

Un parco della partecipazione all'ex Mediterraneo

Dopo quasi 15 anni di abbandono e degrado nell'area a Marina verrà realizzato uno spazio verde per tutti con progetto frutto di percorso partecipativo

L'area dell'ex hotel Mediterraneo

All'ex hotel Mediterraneo sorgerà un parco della partecipazione: perché sarà per tutti e perché il progetto sarà definito attraverso un percorso partecipativo che interpellerà la cittadinanza sulle funzioni da inserire, la definizione delle aree aggregative e la messa a fuoco dei bisogni della comunità nella zona. 

L'annuncio - che ha trovato concretezza in una delibera di giunta e ora dovrà affrontare il passaggio in aula di consiglio comunale - è stato dato dall’assessore comunale al patrimonio Anna Galleni in quell'area vede "una delle più profonde ferite aperte sul territorio comunale". 

L’accordo raggiunto tra amministrazione e proprietà prevede che il Comune andrà ad acquisire 4.060 metri quadrati di superficie in pieno centro a Marina, compresa la struttura interrata in grado di ospitare decine di posti auto e la cui sola realizzazione è costata alla Porto Spa ben oltre 2 milioni di euro. Il tutto per un esborso a carico del municipio di soli 680mila euro, grazie alla compensazione di 600mila euro sulla cosiddetta Casa del Portuale, cifra che la Porto riconoscerà al comune con la chiusura della causa pendente. 

Si chiude così il contenzioso in corso, ma anche quelli di prospettiva poiché, spiega il Comune, "la società rinuncerà anche a due cause già preannunciate, ovvero il reclamo degli 800mila euro della fidejussione, a suo dire indebitamente escussa dal municipio, e quello degli oltre 600mila euro relativi agli oneri di urbanizzazione già versati al municipio. Il Comune, dunque, potrà tenere in cassa e spendere per la collettività questi 1,4 milioni di euro, senza timore di future azioni legali".

Quello che per quasi 15 anni è stato un buco nero nel cuore di Marina, spiega Galleni, potrà diventare uno spazio pubblico da progettare e rilanciare insieme ai cittadini: "Il progetto dovrà essere messo a punto attraverso un percorso di partecipazione per andare a ridisegnare un sito da destinare a spazi pubblici, con una nuova piazza in grado di ospitare diverse funzioni tra giardini, aree ludiche, skate park o dei locali pubblici dedicati all’aggregazione, e un piano interrato capace di rispondere alle crescenti esigenze di posti auto del litorale, anche e soprattutto in vista della realizzazione del Waterfront".