Spettacoli

Romeo e Giulietta, poesia, morte e amore

Con Shakespeare prosegue martedì 19 e mercoledì 20 gennaio la stagione di prosa promossa da Comune di Carrara e Fondazione Toscana Spettacolo onlus

Con “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, adattamento drammaturgico di Giacomo Fanfani, per la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni, con Anna Collazzo, Fulvio Ferrati, Rosetta Ranaudo, Vittoria Sammuri, prosegue martedì 19 e mercoledì 20 gennaio la stagione di prosa promossa da Comune di Carrara e Fondazione Toscana Spettacolo onlus alla Nuova sala Garibaldi.

L’intenzione e la spinta motrice del nuovo spettacolo della giovane compagnia fiorentina Con-fusione sono quelli di semplificare al massimo, di tentare la scissione dell’atomo drammaturgico attraverso la ricerca di un dettaglio, di un elemento di novità che possa mostrare una celebre storia sotto un nuovo punto di vista. Specialmente se la storia è quella di Romeo e Giulietta, degli amanti nati sotto una cattiva stella e protagonisti della più celebre tragedia shakespeariana, diventata simbolo dell’amore eterno che supera ogni ostacolo. Lo scopo, il gioco, il fine dei giovani di Con-fusione con questa messinscena è proprio quello di scoprire la legge chimica che permise all’alchimista Shakespeare di creare poesia allo stato puro tra morte e vita, tra luce e ombra, fra la tragedia e il sorriso di due giovani innamorati.Produzione Con-fusione teatro, con il sostegno del Comune di Cavriglia.