Cronaca

Scontri ultras a cinghiate, valanga di arresti

Bastoni, cinghie, fumogeni e petardi negli scontri di sabato pomeriggio tra tifosi in zona stadio. Alcuni fra gli arrestati già colpiti da Daspo

Negli scontri usati fumogeni e petardi, bastoni e cinghie

Scontri fra tifoserie con gli ultras che si sono affrontati nella zona dello stadio di Avenza a Carrara a cinghiate e bastonate, esplodendo petardi e fumogeni in un episodio che la questura definisce di "guerriglia urbana" e che stamani ha dato luogo a 11 arresti da parte della polizia di altrettante persone ritenute responsabili degli scontri. Fra costoro, tre erano già colpiti da Daspo.

Le violenze si sono verificate nel pomeriggio di sabato scorso. L'allarme è scattato alle 15,30 circa, ovvero poco prima dell'inizio della partita tra Usd San Marco Avenza 1926 e Us Massese 1929, valevole per la Coppa Italia del campionato di eccellenza. Gli arresti, differiti, riguardano 8 tifosi appartenenti alla curva nord Lauro Perini di Avenza e 3 della Legione Cybea della Massese calcio. 

Epicentro degli scontri è stata via Mulazzo, nei pressi dello stadio, dove le due tifoserie si sono affrontate. Uno fra gli ultras è rimasto ferito, mentre numerosi sono stati i danni alle auto in sosta. Determinanti per identificare i presunti responsabili e quindi procedere agli arresti sono stati i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza.

"Nelle scene di guerriglia urbana - si dà conto nella nota di questura - tutti gli arrestati hanno materialmente compiuto azioni violente che hanno creato un forte allarme sociale tra i residenti del quartiere che hanno assistito alla scena".