Attualità

Le sculture del Simposio arredano Avenza

Quattro opere in marmo, tutte a tema dantesco, hanno già trovato la loro collocazione. Per altre due si sta invece studiando il luogo adatto

“La Panchina del Pellegrino” di Abdulkadir Hocaoglu

L’arredo urbano si è arricchito di 4 nuove sculture realizzate in occasione dell’ultimo Simposio itinerante sulla Francigena che si è svolto ad Avenza. E proprio lì sono state collocate, in varie zone, le opere dedicate a Dante Alighieri a cui quest'anno il Simposio era dedicato. Coinvolti gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, con il coordinamento dei docenti Piergiorgio Balocchi e Urlich Mueller.

In piazza Finelli ad Avenza lo scorso Settembre hanno scolpito all’aperto, su marmi donati dall’azienda Furrer, gli studenti della Scuola di scultura Sofia Cassina, Kadir Hocaoglu, Radu Galli, Valerio Neri, Marco Pani, Sofia Vermigli. E dopo pochi mesi, su iniziativa dell’assessore Federica Forti, con la consulenza della Pro Loco di Avenza e con la collaborazione del Settore Arredo e Decoro Urbano del Comune è stata decisa la collocazione delle prime 4 opere.

Il Busto di Dante realizzato da Sofia Vermigli è stato posizionato sul ponte di Avenza lato Sarzana, mentre sempre sullo stesso ponte ma lato Massa è possibile ammirare la scultura Angelica Farfalla di Valerio Neri. L’opera La Panchina del Pellegrino di Abdulkadir Hocaoglu è stata collocata nell’area all’incrocio tra il viale Galilei e via Parmignola, infine la panchina dedicata a Dante e Beatrice è stata posta nei pressi della Cappella della Colombera.

Non è che l'inizio, poiché ancora allo studio è la collocazione della Porta del Purgatorio di Sofia Cassina e della scultura di Marco Pani dedicata a Paolo e Francesca.