Cronaca

Ordinazioni al telefono, poi la droga in piazza

Colpito da divieto di dimora in provincia di La Spezia, lui ha spostato la sua base di spaccio in centro a Carrara. E' finito in arresto

Droga e contanti sequestrati

Riceveva ordinazioni telefoniche, quindi scendeva in piazza per effettuare rapidamente la consegna della droga pattuita. Sì perché lui, sottoposto a obbligo di firma con divieto di dimora in provincia di La Spezia per spaccio di stupefacenti, aveva spostato la sua base di smercio in centro a Carrara. Ebbene: nel fine settimana scorso è finito in arresto in flagranza da parte degli investigatori della squadra anticrimine del commissariato carrarino.

Erano settimane che gli agenti si erano accorti di quel luogo oggetto di frenetico viavai di acquirenti di cocaina e marijuana. A ordinazione compiuta via telefono, il pusher scendeva, attendeva di veder comparire il cliente, lo raggiungeva a piedi, scambio in quattro e quattr'otto e via, entrambi si dileguavano.

Ma intanto la polizia vigilava ed era riuscita a risalire a un appartamento non lontano usato dall'uomo come nascondiglio per la droga. Lo scorso venerdì pomeriggio 25 Marzo il personale dell'Anticrimine in borghese e con auto civetta si è appostato nell'area dei traffici fino ad assistere a una cessione. E' lì che sono entrati in azione gli agenti.

Lo spacciatore è stato fermato. Aveva con sé 350 euro. L'acquirente invece si è dato alla fuga con una manovra spericolata in cui ha rischiato di investire un poliziotto. La perquisizione si è poi estesa alla casa in uso al pusher. Qui sono saltati fuori 40 grammi di cocaina per l'equivalente di 120 dosi e un etto di marijuana per 200 dosi circa. Valore? Stimato in 5.500 euro.

Sempre nell'appartamento c'erano altri 740 euro e un bilancino per confezionare le dosi. Tutto è stato sequestrato mentre l'uomo, 28 anni, è stato condotto in carcere. Attenderà lì il processo.