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Strade colabrodo, camionisti minacciano il blocco

Pugno duro da parte dei rappresentanti degli autotrasportatori risentiti per la condizione della viabilità che mette a repentaglio la sicurezza

Minacciano il blocco stradale gli autotrasportatori sfiniti dalla situazione in cui versano le strade definite "colabrodo" e con buche capaci di mettere a repentaglio la sicurezza dei mezzi e di chi li guida, facendo saltare gomme e ammortizzatori. Il pugno duro giunge dal presidente degli autotrasportatori di Confartigianato, Cesare Pilli, che afferma di essere subissato da decine di denunce e lamentele sullo stato della viabilità.

"Di gocce che hanno fatto traboccare il vaso ce ne sono state pure troppe. Per gli autotrasportatori di Confartigianato è finito il tempo del dialogo, della concertazione, dei rapporti di collaborazione che fino a oggi hanno portato in dote solo parole e nessun fatto. Nei prossimi giorni non potremo impedire il blocco stradale”, recita una nota. 

“Il quadro che ci troviamo di fronte a Carrara è uguale identico a quando insieme alle altre sigle scrivemmo una lettera unitaria di appello all’amministrazione – prosegue Pilli -. Anzi, se vogliamo è pure peggiorata in diversi tratti. Ci sono strade colabrodo che fanno saltare ruote e ammortizzatori, ormai l’asfalto è pieno di così tante buche che bisogna andare a passo d’uomo per non rischiare di danneggiare i mezzi e le altre persone. La stessa salute degli autisti è messa a repentaglio".

Confartigianato contesta il fatto che si proceda con interventi tampone: "Non è più il tempo delle toppe, dell’asfalto a caldo buttato dentro un buco che dura il tempo di una pioggia", è la considerazione. E l'affondo: "Adesso vogliamo vedere cantieri aperti e soluzioni altrimenti si va verso il blocco stradale. Solo l’amministrazione può fermare quella che per noi è una mossa eclatante a cui non vorremmo essere costretti”.