Attualità

"Sul Monoblocco vogliamo risposte"

Dopo l'annuncio dell'attivazione di letti nel presidio di Monteorsso, comitato in difesa della struttura chiede "Basta promesse, qui è tutto a metà"

Hanno letto dell'annuncio dell'attivazione di 20 posti letto e del potenziamento dei servizi sanitari al Monoblocco di Carrara (vedi articolo sotto) e gli è venuto uno stranguglione: "Vogliamo risposte, basta promesse: qui è tutto a metà", è la reazione del Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara, schierato proprio in difesa dell'attività del presidio di Monterosso.

"Si parla di potenziamento dei servizi? Dio lo volesse!", esclamano. Sì perché loro vedono più ombre che luci, nell'offerta sanitaria del presidio. "A Otorino - enumerano - l’arrivo di un non ben identificato macchinario costringe all’attesa". E ancora: "Non una parola sulla risonanza magnetica e sul cantiere interrotto, non una parola sulla richiesta di potenziamento di organici, che ha fatto sospendere più volte l’erogazione di alcuni sevizi. Niente sui lavori di adeguamento di una struttura importante (lo dice anche Asl!) che necessita di accurata manutenzione anche ordinaria, così che non si debbano veder trasportare i rifiuti su un normale ascensore anziché sul montacarichi guasto".

Sprecisi? Magari: "Desiderando veramente di essere smentiti su tutte le problematiche esposte - scrivono in una nota - torniamo a chiedere all’amministrazione, al sindaco di Carrara e per suo tramite alla giunta, oltre che al consiglio comunale rappresentativo della nostra città di dedicare momenti di incontro pubblico per dare risposte alla cittadinanza di Carrara e a tutto il territorio provinciale sullo stato dell’arte: la situazione oggi, le proposte, i progetti".

Il timore del Comitato è che si badi all'appuntamento elettorale del 2022 e stop. Invece loro chiedono per Carrara "un progetto di vita dove sanità, lavoro e istruzione abbiano spazio essenziale. Su questo devono lavorarci tutti, al di là delle esternazioni dell’Azienda Usl". Rinnovano perciò al consiglio comunale "l’invito a discutere pubblicamente sul tema per eccellenza: servizi sanitari e Monoblocco".