Un filotto di auto svaligiate sì, ma col trucco. E ancora non si capisce bene quale. Sta di fatto che i carabinieri hanno arrestato il ladro seriale che era diventato il terrore di Marina di Carrara, in particolare dei genitori che parcheggiavano attorno alle scuole per prendere o accompagnare i ragazzi. Senza alcun segno di scasso, i militari ci hanno messo un po' a individuare il responsabile, ora accusato di furto aggravato.
Dopo una lunga indagine, però, sono riusciti a coglierlo sul fatto svelando forse il suo mistero: l'uomo, 50 anni, aveva con sé in tasca l'attestato di un corso per elettricista. Risultato esperto di elettronica, i carabinieri adesso non escludono che utilizzasse qualche espediente tecnico per aprire le vetture senza lasciar traccia, quasi come ipnotizzandole.
Anche ieri i militari, che erano in borghese, lo hanno visto arrivare in sella a una bicicletta, da cui è poi sceso per aggirarsi a piedi tra le auto parcheggiate buttando l'occhio al loro interno. Era tutto un voltarsi per controllare che non ci fosse nessuno. Poi, d'improvviso, sorpresa: l'uomo è stato visto spuntare da una delle autovetture parcheggiate con una borsa stretta fra le mani, balzare in sella alla sua bici e iniziare a pedalare all'impazzata per allontanarsi prima possibile.
L'uomo è stato raggiunto e bloccato con la refurtiva in mano, ma anche in questo caso i carabinieri non hanno trovato sulla macchina della vittima alcun segno di infrazione malgrado la proprietaria abbia poi raccontato di essere certa di averla chiusa a chiave.